WSM FASHION REBOOT – IL PRIMO FORMAT DI SISTEMA SULLA SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE – SLITTA DAL 24 al 27 SETTEMBRE, INSIEME A WHITE MILANO
DURANTE LA FASHION WEEK DONNA
A settembre durante la Fashion Week, un doppio appuntamento con WSM e WHITE MILANO, per ripartire con più slancio. Già da giugno alcune novità sui servizi di supporto alle aziende
Vista la difficile situazione determinata dalla propagazione del COVID-19 che sta colpendo duramente il resto d’Europa e gli Stati Uniti, WSM FASHION REBOOT – il primo progetto di reale sinergia e networking per tutti gli attori della moda sostenibile – si svolgerà dal 24 al 27 settembre 2020 insieme a WHITE Milano, in occasione di Milano Moda Donna. Proprio la comune attenzione sul tema della sostenibilità – oggi più che mai irrinunciabile asset per le aziende – ha visto collaborare insieme per WSM FASHION REBOOT i principali player del settore: CNMI, WHITE, Confartigianato Imprese, che grazie al supporto di MAECI e ICE – Agenzia hanno portato sotto i riflettori un panorama ricco ed eterogeneo di cosa sia il mercato della sostenibilità oggi. Direttore creativo di WSM è Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di GIVE A FOKus, l’hub sostenibile di WHITE. Un format innovativo che è riuscito a generare un efficace networking tra aziende, designer, fornitori di materie prime e di servizi. WSM tornerà dal 24 al 27 settembre insieme a WHITE Milano ancora più ricco di iniziative, workshop e presenze carismatiche per offrire nuovi spunti su come innovare nel segno della sostenibilità il sistema moda. Visto l’inevitabile spostamento di date e proprio per ripartire con nuovo slancio WHITE è al lavoro sia con le Istituzioni, sia con una serie di realtà internazionali e piattaforme b2b e b2c per supportare i brand già da giugno nelle loro attività di marketing e comunicazione. E proprio per salvaguardare le piccole-medie imprese italiane è nata anche l’associazione INSIEMESIAMOPIÙFORTI a difesa e tutela dell’intera filiera della moda e del tessile, un movimento che è già diventato un’associazione di fatto e senza oneri per essere insieme più incisivi e concreti. (vedi qui il manifesto e gli obiettivi)
Commenta Massimiliano Bizzi, fondatore di WHITE: “Stiamo lavorando con i nostri partner istituzionali Confartigianato Imprese, Comune di Milano, MAECI e ICE Agenzia – per pianificare azioni concrete di supporto alle piccole-medie imprese italiane. Solo con un gioco di squadra riusciremo a superare questo momento di crisi globale. E proprio l’appuntamento di settembre sarà essenziale per ripartire con nuovo slancio. Per questo stiamo sviluppando dei servizi che saranno attivi già da giugno per offrire alle imprese un supporto a breve termine ed essere pronti per Milano Moda Donna a settembre. Inoltre stiamo lavorando intensamente con l’associazione INSIEMESIAMOPIÙFORTI per poter salvaguardare il tessuto delle PMI italiane a grande rischio”..
E sul tema del supporto alle PMI da parte delle Istituzioni prosegue Giuseppe Mazzarella, delegato all’Internazionalizzazione di Confartigianato Imprese: “Confartigianato si sta muovendo su più fronti per affiancare e sostenere le imprese in questa drammatica emergenza. Oltre alla rete di assistenza fornita in tutta Italia dalle nostre Associazioni territoriali, abbiamo messo in campo gli interventi di sostegno al reddito dei nostri Enti bilaterali e attivato misure straordinarie di carattere sanitario erogate dal Fondo San.Arti. Inoltre il costante confronto di Confartigianato con il Governo, che ha portato alle prime misure del Decreto ‘Cura Italia’, continua anche per sollecitare ulteriori interventi a sostegno degli artigiani e dei piccoli imprenditori e la costruzione fin da subito di un piano strutturale straordinario per il ‘dopo virus’ finalizzato al rilancio delle imprese e che coinvolga tutti i settori dell’eccellenza manifatturiera e dei servizi made in Italy: dalla moda al food, dall’arredamento alla meccanica. Al Ministero degli Esteri abbiamo chiesto ulteriori misure e servizi da parte di Ice Agenzia per agevolare e accompagnare l’attività di internazionalizzazione delle imprese anche favorendo la partecipazione agli eventi fieristici italiani”.