Ho visto UNA per la prima volta al Medimex a Bari un anno fa, a tratti sul palco la sua grinta e al contempo la sua delicatezza mi ricordano Carmen Consoli. UNA che si spoglia del superfluo e dell’accessorio, si mette a nudo, racconta la verità e arriva all’anima delle persone.
UNA da conoscere.
In attesa del suo nuovo disco intitolato: “Come in cielo così in terra” in uscita il 23 settembre di dotto vi proponiamo il ritratto di UNA delle cantautrici più interessanti del nuovo panorama musicale italiano.
Marzia Stano in arte “UNA”, frequenta il Dams e l’ Accademia di Belle Arti di Bologna, nasce a Torino ma cresce in provincia di Bari dove comincia a scrivere le sue canzoni sin da piccola. Dal 2009 lavora assieme al pianista Lucio Morelli (Max Gazzè, Paola Turci) alla scrittura del suo primo disco solista con la partecipazione strumentale di musicisti e amici come Angela Baraldi, Gianluca Bartolo (Pan del Diavolo), Gianni Masci (Jolaurlo), Giacomo Fiorenza (I Cani, Colapesce), Andrea Mancin (Giardini di Mirò). Ad Ottobre 2012 UNA vola negli States per partecipare insieme a Negrita, Subsonica, Mannarino, Mama Marjas, Boom Da Bash ed altri artisti italiani al Festival HIT WEEK.
L’uscita del suo primo disco dal titolo “Una Nessuna Centomila”, anticipata dall’UNconventionAl Tour (un minitour europeo che l’ha vista esibirsi nei più importanti palcoscenici europei tra Parigi, Bruxelles e Berlino, oltre ad una anteprima italiana a Napoli e Bologna), è avvenuta a maggio 2013 per MArteLabel, con il sostegno di Puglia Sounds Record. A luglio la cantautrice pugliese si confronta con la grande tradizione della canzone d’autore italiana, proponendo una personale rivisitazione (anche in versione videoclip) de “Il lavoro”, uno dei brani di maggior intensità di Piero Ciampi e che descrive perfettamente lo scenario dell’Italia moderna.
Ad agosto vola a Budapest per partecipare allo Sziget Festival 2013, una delle più importanti rassegne musicali europee, insieme ad altri artisti della scuderia artistica MArteLabel (Dellera e Underdog). Nei primi di ottobre esce il suo secondo singolo “Qui ed ora”, un brano dove tra annotazione intima e osservazione del mondo i ricordi d’infanzia s’intrecciano a esperienze dell’età matura in un continuum spazio/temporale intorno al presente. Il 6 dicembre è stata tra gli headliner del Medimex 2013, il 7 si è esibita a Roma come finalista del Premio “Fabrizio de André”, ricevendo il Premio AFI 2013 – Miglior Progetto Discografico dell’anno.
A gennaio 2014 riparte il suo nuovo tour, con importanti novità: ad aprile sarà impegnata con Dellera (Afterhours) in un minitour, mentre in primavera partirà con il suo nuovo progetto, un Power Trio con Gianni Masci (chitarre) e Luca “Molla” Giura (batteria e percussioni). Ha iniziato la stagione primaverile sul palco del 1 maggio a Taranto e ha portato la sua musica e la sua grinta al Roma Folk Fest il 24 maggio, prima di ultimare le registrazioni del suo nuovo lavoro in uscita a fine settembre.
lI tratto principale del suo carattere?
Abbastanza resistente agli urti, sensibile e auto ironica.
La qualità che preferisce in un uomo?
La capacità di sintesi
E in una donna?
La tendenza ad andare in profondità
Il suo principale difetto?
La volubilità
Il suo sogno di felicità?
Vendere appartamenti
Il suo rimpianto?
Non averlo capito prima
L’ultima volta che ha pianto?
Non mi ricordo
L’incontro che le ha cambiato la vita?
L’incontro tra lo spermatozoo di mio padre e l’ovulo di mia madre
Sogno ricorrente?
Io e mia madre che ci prendiamo a schiaffi
Il giorno più felice della sua vita?
Il primo giorno in cui mi sono sentita innamorata
E il più infelice?
Il giorno in cui ho scoperto di essere stata tradita
La persona scomparsa che richiamerebbe in vita?
Cristiano
La materia scolastica preferita?
Educazione fisica
Città preferita?
Parigi
Il colore preferito?
Il bianco non mi stanca mai
Il fiore preferito?
L’orchidea fantasma, lei passa quasi tutta la vita sotto terra e solo in rari casi esce allo scoperto.
Bevanda preferita?
Caffè
Il piatto preferito?
Tutto ciò che spunta dalla terra e dagli alberi.
Il suo primo ricordo?
Quando il primo giorno d’asilo ci sono andata in pigiama
Se avesse qualche milione di euro?
Li avrei già spesi
Poeti preferiti?
Alda Merini, Patrizia Cavalli e Wislawa Szymborska. Pablo Neruda e Paul Verlaine.
Cantante preferito?
Sinnead O’Connor
Il suo eroe o la sua eroina?
Mia nonna che ha superato una guerra e che ha sopportato mio nonno
I suoi pittori preferiti?
Frida Khalo, Egon Shiele
La trasmissione televisiva più amata?
Non pervenuto
Film cult?
Fino all’ultimo respiro, Jim e Julie, Kill Bill, Otto e mezzo, Respiro.
Attore preferito?
Alberto Sordi
Attrice preferita?
Monica Vitti
La canzone che fischia più spesso sotto la doccia?
L’ultima che mi è capitato d’ascoltare
Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe?
Terrei gli occhi
Personaggio storico più ammirato?
Martin Luther King
Personaggio politico più detestato?
Silvio Berlusconi
Il suo primo amore?
Era bidimensionale
Quel che detesta di più?
Aspettare, il freddo, la maleducazione e la mancanza di rispetto.
Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto?
Lo avrei rimpianto
Il dono di natura che vorrebbe avere?
Una buona memoria
Il regalo più bello che abbia mai ricevuto?
La bontempi system five
Come vorrebbe morire?
Va bene in qualsiasi modo purchè non me ne accorga
Stato d’animo attuale?
E’ già passato
Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?
Gli errori commessi in buona fede
Il suo motto?
Non avere timore di spingerti troppo in avanti sui rami: è proprio lì che si raccolgono i frutti.