La natura della Saudade è ambigua, sentimenti di solitudine e tristezza, che illuminati dalla memoria, guadagnano contorno ed espressione di felicità. Garrett l’ha definita come “delicioso pungir de acerbo espinho”, cercando la fusione di questi due aspetti opposti nella formula felice di un verso romantico.
Ma Saudade è una parola brasiliana, ed è praticamente intraducibile nelle altre lingue: la saudade si vive! ce lo spiegano i Selton con il loro nuovo album uscito in anteprima streaming su Spotify il 26 marzo per Ghost Records.
E come ogni loro disco, arriva subito, entra in testa e non va più via. Saranno i ritornelli, i coretti, le melodie super-pop contaminate da nostalgia Sixties, sarà che il mix d’italiano, inglese e portoghese sembra più accattivante e simpatico di tutti gli altri.
E simpatici lo sono davvero! il disco infatti è stato registrato grazie al contributo dei fan attraverso il crowdfunding tramite indiegogo, e a quanto pare i simpatizzanti sono stati molto generosi, visto che hanno addirittura raccolto più denaro di quanto fosse richiesto.
“Una bella soddisfazione!” dice il batterista Daniel Plentz che lavora presso Musicraiser: “Era un obiettivo molto difficile da raggiungere, l’errore più frequente nelle band che lo stanno facendo per la prima volta è pensare che basta mettere il progetto online e aspettare che la gente partecipi.”
“Non funziona così, se le persone non sono motivate rischi di non farcela. L’esperienza della nostra campagna “I’m With Selton” mi aiuta ad ad avere una visione più globale sui progetti che arrivano”.
I Selton hanno registrato il loro primo album in Italia nel 2008 in collaborazione con Enzo Jannacci e Cochi e Renato: “Banana à Milanesa”, peraltro ultima apparizione discografica del genio del contropiede.
Una travolgente Silvano, incisa tutta dal vivo in una singola take avventurosa al piano: «Amami» – «Am-mami» – «Amami, con una emme, non am-mami! E va beh, ma come faccio a trasformare quattro brasiliani in quattro della Bovisa?» puntualizzava Jannacci quel pomeriggio surreale all”Istituto Barlumen.
Il 2010 è stato l’anno del loro secondo album, seguito dalle collaborazioni con l’amico e cantautore Dente, I Soliti Idioti, Calibro 35, Daniele Silvestri che li ha voluti con sè sul palco del Premio Tenco di quest’anno, e gli Useless Wooden Toys, il duo musicale electro-dance che ha remixato il pezzo “Non Lo So“:
Piccola Sbronza è il primo singolo e video del nuovo album con la collaborazione di Dente: “In questo caso il pezzo è stato scritto da noi in inglese con il titolo Drunken sunshine” spiega la band ” e adattato all’italiano con l’aiuto del nostro amico Dente, che la canta insieme a noi. Abbiamo registrato la sua voce una mattina in cui lui era arrivato a casa nostra da una nottata. A quanto pare aveva lo spirito giusto”. Il cantautore italiano non è l’unico che ha partecipato a questo disco, infatti Arto Lindsay collabora in uno dei brani in inglese.
Tra canzone d’autore moderna, rock alternativo e calde contaminazioni sonore, i Selton (Daniel Plentz, Eduardo Stein Dechtiar, Ramiro Levy e Ricardo Fischmann) cancellano il grigio di questi mesi con la loro spensieratezza e ci portano l’estate!
Ecco le date del nuovo tour, noi che li abbiamo scoperti al loro primo concerto al Frida ( 2008 ) vi consigliamo di non perderli!
06 aprile – Circolo Magnolia – Segrate (MI)
20 aprile – Foce – Lugano
26 aprile – Hiroshima mon amour – Torino
27 aprile – Locomotiv Club – BO
03 maggio – Angelo Mai – Roma
07 maggio – The Finsbury – Londra
09 maggio – Festa dell’Europa – Macerata
10 maggio – Lungomare Festival – Cesena