Le novità nel settore della ristorazione sono all’ordine del giorno, ma l’ultima trovata targata PokerStars e Jones & Sons pare più innovativa del solito. A fine gennaio ad Haggerston, quartiere ad est di Londra, è infatti stato inaugurato un ristorante chiamato All in Kitchen dove è possibile giocare a Texas Hold’em per non pagare il conto oppure ricevere uno sconto.
D’altra parte il nome del ristorante lascia trapelare la propensione al poker in quanto fare “all-in” al tavolo verde significa puntare tutte le chips che si hanno. Il gioco del poker riveste più di un ruolo all’interno del locale, partendo dal nome dei piatti e arrivando al conto da pagare. Presso l’All in Kitchen è infatti possibile ordinare, sotto la categoria “The flop”, dei “Kings”, delle “Queens” o dei “Jacks” e poi, passando da “The turn”, “Small blinds” e “The river” si giunge ai cocktail fra cui “The bluff”, “The raise” e “The call”.
Un tripudio di termini pokeristici per questo ristorante che non si ferma alle denominazioni, ma entra nel vivo del Texas Hold’em, variante di maggior successo del poker, permettendo ai clienti di giocarsi (letteralmente) il pasto. Un menù completo, che ha il costo fisso di 50 sterline, può scendere di prezzo oppure divenire gratis qualora il cliente decida di giocare un heads-up contro la casa.
I termini della sfida consistono in 10.000 chips iniziali (stack) con cui giocare tre mani, alla fine delle quali saranno contate lo chips residue. Nel caso queste siano superiori alle 10.000 iniziali, allora il pasto verrà completamente offerto dalla casa. Per beneficiare di questa opportunità, però, non è necessario soltanto aumentare le chips di partenza: nel caso in cui il cliente chiuda le tre mani in attivo con almeno 5000 chips, dovrà infatti pagare solo 5 sterline per il pasto, mentre nel caso in cui lo stack sia sempre in attivo, ma le chips inferiori rispetto a 5000, il cliente pagherà 10 sterline.
Questo progetto, probabilmente il sogno che si avvera per molti pokeristi e appassionati di Texas Hold’em che potranno mettere a frutto la propria abilità per mangiare gratis, nasce dalla sinergia del ristorante Jones & Sons e della poker room PokerStars. Ognuno ha fatto leva sulla propria conoscenza e professionalità per creare un’esperienza innovativa e allo stesso tempo garantita, scegliendo una location significativa. PokerStars ha infatti lanciato All in Kitchen in concomitanza del recente torneo United Kingdom and Ireland Poker Tour (UKIPT), che ha fatto tappa a Londra dal 20 al 25 gennaio, scegliendo come partner proprio Jones & Sons, un gruppo giovane e pieno di idee, che sta facendo parlare di sé non solo per la cucina, ma anche per progetti come TripSpace, in cui il cibo viene abbinato ad eventi, cultura, danza e yoga.
«Amo mangiare e non ho mai rifiutato una bella partita a poker, quindi sono stato subito attirato dall’opportunità di creare un menù che combina due tra le mie più grandi passioni ‒ ha dichiarato Andy Jones, proprietario del ristorante Jones & Sons, al quotidiano britannico The Telegraph ‒. Non vedo l’ora!». Dopo aver consumato un sostanzioso pasto, che può comprendere uno “Small blinds – Slipt pot” per chi ama le verdure di stagione o un “The turn – 3 of a kind” per chi è carnivoro irriducibile, è dunque necessario mantenere attivo il cervello e non lasciarsi andare alla modalità “pennichella”.
Tre mani di heads-up, ossia di sfida a due, sono molto rapide ed è importante saper gestire le 10.000 chips di bankroll pensando a giocare bene, ricorrendo alle regole e alle statistiche del Texas Hold’em, invece che tentare la sorte. Perché, per non farsi andare il pasto di traverso, non è tanto necessario vincerlo quanto giocare correttamente in modo da non lasciarsi andare a pentimenti e ripensamenti post partita.