Raphael Gualazzi
Ph.: FLAVIO&FRANK

Raphael Gualazzi, nato a Urbino, classe 1981, è la rivelazione del Festival di Sanremo 2011: primo posto tra i Giovani e Premio della critica, con un eccezionale secondo posto all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf.

Nonostante gli infiniti live in giro per il mondo, continua a non far propria l’aria da star e basta vederlo sul palco per capire che da quando aveva 14 anni sapeva già che avrebbe fatto “il musicista e nient’altro”. Riflessivo e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, è tra i talenti più puri del panorama musicale degli ultimi anni: un vero e proprio “artigiano della musica” con un amore viscerale per il jazz e il blues.

Il 2013 è un anno eccezionale per l’artista, che torna con il nuovo album “Happy Mistake” e ottiene il 5° posto a Sanremo. Il 28 marzo si apre l’“Happy Mistake Tour” con il sold out al Cafè de la Danse di Parigi, mentre il disco scala anche le classifiche digitali francesi. Intanto Gualazzi domina con successo le scene di importanti festival internazionali e nazionali (“Saint Germain Jazz” di Parigi, “Dìa de la Musica” di Madrid, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto) e in autunno viene scelto da Fabio Fazio per curare la parte musicale dell’undicesima edizione di “Che tempo che fa”. L’anno si chiude con un acclamato concerto a Tokyo, dove l’artista conferma l’internazionalità della sua musica.

Il 2014 per Gualazzi si apre con il secondo posto al Festival di Sanremo, che conquista con il brano “Liberi o no” insieme al dee-jay The Bloody Beetroots; subito dopo l’artista vola in Canada per esibirsi al prestigioso “Montréal en Lumière“. Il 25 marzo viene pubblicata in Italia la deluxe edition di ‘Happy Mistake’, che racchiude tutto il 2013 in musica dell’artista. Il 18 aprile il disco esce in Germania, Austria, Svizzera e Olanda su etichetta Warner Music / Sugar. La release viene presentata ad Amburgo con un concerto live sold out, nello storico Mojo Club.

Sulla scia del secondo posto all’ultimo festival di Sanremo e di un tour internazionale che lo sta portando a calcare i più importanti palchi di Belgio, Olanda, Germania e Francia, RAPHAEL GUALAZZI, pupillo dell’olimpo mondiale della musica jazz, lunedì 4 agosto è pronto a trasformare l’Arena del PARCO GONDAR in un fantastico teatro all’aperto.

Dopo il successo riscosso al Politeama di Lecce, Gualazzi ritorna in Salento per incantare con i virtuosismi del suo “Happy Mistake” in deluxe edition e sorprendere con le incursioni elettroniche di Accidentally On Purpose, inciso in collaborazione con Bloody Beetroots, e lo fa nell’area concerti più prestigiosa dell’estate salentina che per l’occasione verrà mutata in un vero e proprio teatro all’aperto, in una location suggestiva pronta ad accogliere le pulsazioni jazz dell’artista urbinate.

L’evento è organizzato da TTEvents e Parco Gondar.

Per info: 3288347924 – 327 8215783

Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots / Tanto Ci Sei

Il tratto principale del suo carattere?
La passionalita’ musicale

La qualità che preferisce in un uomo?
La simpatia

E in una donna?
La dolcezza

Il suo principale difetto?
La spontaneita’

Il suo sogno di felicità?
La musica

Il suo rimpianto?
Non ne ho

L’ultima volta che ha pianto?
Non ricordo ma piangere e’ altrettanto bello quanto ridere

L’incontro che le ha cambiato la vita?
Spesso sono incontri con persone sconosciute che ti aprono gli occhi su qualcosa di magico, senza volerlo.

Sogno ricorrente?
Non ho più’ sognato da 20 anni. E’ forse la vita stessa un bellissimo sogno da conquistare ogni giorno?…

Il giorno più felice della sua vita?
Tutti

E il più infelice?
Nessuno

La persona scomparsa che richiamerebbe in vita?
I miei nonni paterni che non ho potuto conoscere

La materia scolastica preferita?
Musica, Storia dell’arte

Città preferita?
Molto difficile… Gia’ l’Italia e’ uno dei luoghi più’ belli del mondo ma credo di essere fortemente legato alla mia città natale, Urbino.

Il colore preferito?
Indaco quando piove, Rosso nelle albe estive

Il fiore preferito?
Cosa???????ahaha

Bevanda preferita?
L’acqua ma a volte il vino rosso specialmente Barbaresco e Malbec

Il piatto preferito?
Spaghetti al pomodoro e basilico

Il suo primo ricordo?
Non saprei..

Se avesse qualche milione di euro?
Non corro questo rischio perché’ sono stato educato a condividere quello che ho

Poeti preferiti?
Saffo, Palazzechi, Baudlaire, Pascoli e tantissimi altri

Cantante preferito?
Kurt Elling, Sly Stone e Bill Withers

Il suo eroe o la sua eroina?
Tutte le persone umili che lottano per un sogno

I suoi pittori preferiti?
Egon Schiele prima di tutti, poi Caravaggio e Van Gogh

La trasmissione televisiva più amata?
Family Guy ( In italia ‘I griffin’) ma in lingua originale e’ mille volte più’ bella..

Film cult?
Amarcord

Attore preferito?
Sean Connery

Attrice preferita?
Audry Hepburne

La canzone che fischia più spesso sotto la doccia?
Non fischio sotto la doccia ahahaha

Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe?
ahahahaahahhahahahahhaha

Personaggio storico più ammirato?
Giuseppe Verdi

Personaggio politico più detestato?
No comment

Il suo primo amore?
La musica

Quel che detesta di più?
A volte la maleducazione dettata dall’ignoranza e dalla superficialita’

Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto?
Ho fatto tanti lavori ma non credo che potrei mai essere qualcosa di diverso da quello che sono ovvero un musicista

Il dono di natura che vorrebbe avere?
Tutto sommato non mi lamento con quelli che già’ ho quindi nulla di speciale veramente

Il regalo più bello che abbia mai ricevuto?
Una slitta rossa a natale all’eta’ di 6 anni.

Come vorrebbe morire?
Questa domanda non credo piaccia a molte persone …Credo che quando si vive per la musica e si da alla musica tutto di se stessi la morte migliore non può’ che essere che sul palco..ma non accadrà’ perché’ rispetto molto l”etichetta scenica’..

Stato d’animo attuale?
Felicita’ e tormento passionale in alternanza

Il suo motto?
Day by day, Night by night