Annie Mazzola nasce nel 1991 a Lodi e trascorre infanzia e adolescenza a Graffignana, ridente paesello della provincia di Lodi. Sviluppa fin da piccola una grande capacità e voglia di stare sul palcoscenico e si destreggia tra danza, canto, intrattenimento e prende confidenza con il pubblico lavorando come animatrice nei villaggi turistici. Si trasferisce a Milano appena maggiorenne e inizia la sua carriera nel (come ironicamente le piace definirlo) «magico mondo della moda» come agente di talent e modelle, carriera che durerà sette anni. Si fa conoscere sui social grazie alle sue ormai amatissime Instagram Stories dove racconta la sua vita senza filtri, da lei stessa definita TV VERITÀ. Nonostante sia una «aficionada» di Instagram, guai a chiamarla Influencer: Annie è un’entertainer 2.0, ama intrattenere e far divertire… da sempre su Instagram, e da ora anche in radio. La sua esuberanza e capacità di intrattenere la portano a collaborare con diversi brand tra cui Dolce & Gabbana per cui ha anche sfilato durante la FW SS 2018, e a ricoprire ruoli quali, tra i tanti, la «Padrona di Casa» del Loft di XF12 e la conduttrice della Social Room di Sanremo, intervistando tutti i cantanti in gara.

Una Wonder Woman dell’era 2.0 pronta a farvi divertire non solo su Instagram, ma anche tutti i weekend su Radio 105… e da oggi anche in libreria!

È la frase che tutte le influencer hanno pronunciato almeno una volta: «Dato che me lo avete chiesto in tantissime…» vi racconto la mia beauty routine, vi svelo la shade del collant perfetto per il vostro incarnato, vi consiglio la miglior pizza gourmet della città. Le «numerose richieste» (tutte da dimostrare) sono spesso solo un pretesto per fare advertising o, peggio, per parlare a vanvera di sé. A lei, invece, lo hanno davvero chiesto in tantissime – e le prove le trovate nei commenti su Instagram: Annie, quando scrivi un libro?

Eccolo, finalmente. Annie ha deciso di raccontare in uno spassosissimo, tagliente pamphlet tutti i tic, le stramberie e le tendenze del momento, dall’abuso degli inglesisimi, i fun facts e i must have, spesso storpiati (ce lo ricordiamo il famoso «briffare»?) per comodità o ignoranza, alle mode alimentari, le diete del momento, quelle bio, senza glutine, senza latte, senza senso, i food trend, dalla pizza gourmet alla poke bowl, che altro non è che una ciotola di riso bollito con salmone crudo, dagli apericena seguiti da surreali sessioni in palestra nel cuore della notte, alla mania del ritocchino, che deforma inesorabilmente i tratti del viso ma deve rimanere un segreto.

Dato che me lo avete chiesto in tantissime è il bestiario delle creature dei giorni nostri che, uscite dai social, camminano tra noi, raccontato con il linguaggio fresco, diretto, sempre sincero, ironico e autoironico di una che, partendo dai social, è arrivata a sfilare per Dolce & Gabbana.

ANNIE MAZZOLA

DATO CHE ME LO AVETE CHIESTO IN TANTISSIME L’INEVITABILE MANUALE DI SOPRAVVIVENZA A MODE, SOCIAL E CASI UMANI

 

Il tratto principale del suo carattere?

Sono una persona estroversa.

La qualità che preferisce in un uomo?

La sincerità.

E in una donna?

Il non prendersi troppo sul serio.

Il suo principale difetto?

Non riesco a farmi scivolare le cose addosso, voglio sempre chiarire tutto.

Il suo sogno di felicità?

Non perdere mai il buon umore e la voglia di sorridere.

Il suo rimpianto?

Non aver mandato davvero a cagare chi se lo meritava.

L’ultima volta che ha pianto?

Quando ho visto la mia famiglia ed i miei amici riuniti per festeggiare l’uscita del mio primo libro.

L’incontro che le ha cambiato la vita?

Mauro Orso : ci conoscevamo da poco, mi ha invitata ad una cena a casa sua dove mi ha letteralmente messo un microfono in mano dandomi la possibilità di intrattenere gli ospiti..non sapevo però che seduto a quel tavolo c’era anche una persona che tutt’ora lavora ad MTV che ha notato la mia capacità di saper intrattenere un pubblico..mesi dopo ho fatto la mia esperienza di conduzione proprio per un programma web del’emittente per cui avevo sempre sognato di lavorare e con cui sono cresciuta.
Sogno ricorrente?
Se litigo o discuto con un amico sogno per diverse notti il litigio ambientato in situazioni diverse.
Il giorno più felice della sua vita?
Quando mi sono trasferita a milano a 19 anni ed ho capito che da li in poi sarebbe stato tutto sulle mie spalle

E il più infelice?
Fortunatamente non lo ricordo.

La persona scomparsa che richiamerebbe in vita?

Il mio primo capo, Wal.

Quale sarebbe la disgrazia più grande?

Smettere di sorridere  e far sorridere.

La materia scolastica preferita?

Inglese.

Città preferita?

Milano.

Il colore preferito?

Rosso.

Il fiore preferito?

Non sono una grande appassionata, ma le rose hanno un fascino unico.

Bevanda preferita?

Acqua San Pellegrino.

Il piatto preferito?

Il ragù in tutte le sue forme.

Il suo primo ricordo?
Un libretto di cartoncino con 10 pagine con disegnata la storia di una famiglia di orsetti,

mi ricordo ancora i colori a memoria e lo spessore delle pagine.
Se avesse qualche milione di euro?

Aiuterei più gente possibile.

Libro preferito di sempre?

Il mio.

Libro preferito degli ultimi anni?

Il mio.

Autori preferiti in prosa?

Non mi vengono in mente.

Poeti preferiti?

D’Annunzio ma solo perchè ricordo la fatica di aver fatto nell’imparare a memoria parte della pioggia nel pineto per l’esame di 5a elementare

Cantante preferito?

Ho una passione per la voce di Samuel Romano dei Subsonica

Il suo eroe o la sua eroina?

Mia mamma.

I suoi pittori preferiti?

Van Minnen.

La trasmissione televisiva più amata?

Avanzi del 1992.

Film cult?

Edward mani di forbice.

Attore preferito?

Elio Germano.

Attrice preferita?

Najwa Nimri.

La canzone che fischia più spesso sotto la doccia?

Non so fischiare.

Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe?

Sono a posto così.

Personaggio storico più ammirato?

Anna Frank.

Personaggio politico più detestato?

Andiamo oltre.

Il suo primo amore?

Rokko Smitherson interpretato da Corrado Guzzanti.

Quel che detesta di più?

La mancanza di rispetto.

Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto?

Avrei fatto di tutto per farlo comunque.

Il dono di natura che vorrebbe avere?

Vorrei imparare a farmi scivolare le cose addosso.

Il regalo più bello che abbia mai ricevuto?

Me l’hanno fatto i miei genitori, crescendomi così.

Come vorrebbe morire?

Sorridendo, serena.

Stato d’animo attuale?

Felice e soddisfatta.

Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?

Mi son fermata alla domanda prima 🙂

Il suo motto?

Leggerezza non è superficialità.