È difficile che in una sola città si riescano a ritrovare allo stesso tempo le note del romanticismo e del mistero, tipiche dei centri medievali e le linee moderne dell’architettura dell’arte contemporanea.

Difficile ma possibile, e Praga ne è la prova.

Inoltre vanta anche la fama di essere una tra le città più economiche d’Europa, dando la possibilità anche ai giovani di poterla visitare senza spendere troppo, sia per il viaggio che per il pernottamento negli hotel della città.

Infatti decenni di turismo di massa verso la Capitale della Repubblica Ceca, hanno sempre rimarcato la vocazione artistica di questa città che le deriva dall’essere stata in passato, ed in particolare in epoca Medievale, un centro nevralgico a livello politico ed economico per l’Europa Centro Occidentale.

Un passato che è ancora vivo presente nelle principali opere architettoniche come il suo Castello che insieme alla vicina Cattedrale di San Vito domina con la sua imponenza tutta la città dall’alto di una lieve collina.

Dalla magnificenza dei luoghi sacri ed istituzionali alla semplicità della vecchia Praga, quella della gente comune e della borghesia; quella che si ritrova nei due quartieri storici del Mala Strana e Stare Mesto, con i loro palazzi eleganti e le loro numerose chiese.

Religiosità, ma di sapore diverso, che è possibile ritrovare anche in un altro luogo simbolo di Praga, il ghetto ebraico, che con la sua sinagoga ed il suo cimitero riporta ancora i segni di un popolo che ha vissuto sulla propria pelle i drammi delle deportazioni naziste prima e della Seconda Guerra Mondiale dopo.

Dall’antico al moderno, Praga è i grado di trasformarsi velocemente da piccola bomboniera di età medievale e neoclassica, a città moderna e cosmopolita.

Ed il principale simbolo di questa voglia di modernità di Praga è certamente la famosa “Casa Danzante”, progettata negli anni 90 dall’architetto Frank Gerhy.

Sembra uno scherzo architettonico ed invece vuole essere la rappresentazione di due figure in movimento che ballano, liberamente ispirata a due grandi ballerini del passato quali Ginger Rogers e Fred Astaire.

L’impressione che si ha è quella di un palazzo che sta lì lì per cadere ed invece, la Casa Danzante, rimane lì a farsi fotografare dai numerosi turisti che la visitano godendosi l’allettante vista sulla vicina Moldava.