La terza età ai tempi della crisi.
Paulette, Bernadette Lafont, è un’anziana vedova, che vive nella periferia multietnica e degradata di Parigi, con una pensione che non le dà abbastanza da mangiare. Ha un nipotino affettuoso, che però disprezza perché è figlio di un padre di colore, e una piccola cerchia di amiche che condividono la sua condizione.
Una sera, osservando loschi movimenti fuori dal fatiscente casermone in cui abita, le viene in mente di darsi a un’attività di quartiere assai redditizia: lo spaccio di cannabis. Dotata di un buon senso degli affari e di un talento come pasticcera si mette a sfornare torte e pasticcini alla cannabis, assicurandosi presto una clientela in costante aumento e la stima del boss di quartiere. Soprannominata “Nonna Spinello”, l’affermazione lavorativa la porterà piano piano al disgelo emotivo e a riscoprire la propria affettività.
Una Bernadette Lafont credibilissima nelle vesti dell’anziana indurita dalle frustrazioni ma che grazie a combattività e voglia di riscatto individua nella propria originalità la salvezza.
Una commedia della crisi e della precarietà, che ruota attorno al personaggio indovinato di Paulette, una vecchia burbera e incattivita, pronta a lasciarsi alle spalle qualsiasi scrupolo morale pur di non rinunciare alla propria dignità.
Paulette: c’è un nuovo business in città!