La storia dei calendari Lavazza racconta di un legame indissolubile che dura da vent’anni tra il marchio e la fotografia d’autore.

Da Helmut Newton in poi, gli interpreti sono stati i grandi maestri internazionali. Oggi il calendario mantiene la sua impronta d’autore e si affida al talento del digital artist Marco Brambilla, ma per la prima volta si arricchisce con i contributi di centinaia di appassionati di fotografia e digital art.

Da semplice spettatore, attraverso la rete e i social network, il pubblico si trasforma in parte attiva. Il calendario Lavazza diventa social. Per l’edizione 2013 avremo così un’opera dinamica, democratica e in continua trasformazione.

Un’Opera Viva.
Un giorno, un anno, dodici elementi protagonisti, un artista, tanti interpreti.

Il risultato? un’opera dinamica e dirompente, fuori dal tempo, capace di infrangere ruoli e distanze tra artista e spettatore e di rinnovarsi continuamente in qualcosa di unico e personale.

Marco Brambilla è un artista di video collage e installazioni, nato a Milano, vive e lavora a New York. È noto per le sue elaborate ricontestualizzazioni dell’immaginario popolare, che Vanity Fair loda come “saggi critici e capolavori di sovraccarico visivo“. Le sue opere sono state esposte in importanti collezioni di tutto il mondo tra cui la Kunsthalle di Berna, il Guggenheim Museum, il San Francisco Museum of Modern Art, la fondazione ARCO di Madrid e il New Museum of Contemporary Art di New York.

Brambilla ha reso accessibile al grande pubblico il suo lavoro di collisione di collage grazie a un video da un minuto, dall’intensa carica di sensualità, per la canzone Power di Kanye West (2010) e grazie a collaborazioni con innovativi marchi del calibro di Ferrari. Le sue installazioni video sono state proiettate al Film Festival di Venezia (2011) e al Sundance Film Festival (2012) e la prima grande retrospettiva di Brambilla è stata inaugurata a Maggio 2011 al Santa Monica Museum of Art.

Ogni ora di un giorno porta con sé una coscienza collettiva, un’attività, una visione. Ogni giorno, tutto questo si ripete, con simmetria e variazione. Ogni mese porta con sé una coscienza collettiva, un’attività, una stagione. Ogni anno, tutto questo si ripete, con simmetria e variazione.

Immagina un giorno, diviso in dodici segmenti da due ore ciascuno. Inizia con il tratto dalle 24.00 alle 02.00, continua dalle 02.00 alle 04.00, e prosegui fino a concludere con 22.00-24.00. Immagina che ogni segmento rappresenti uno specifico mese, con Gennaio 2013 dalle 24.00 alle 02.00, Febbraio 2013 dalle 02.00 alle 04.00, fino ad arrivare a Dicembre 2013 dalle 22.00 alle 24.00. Immagina la coscienza, le attività, le visioni, le stagioni.

Hai immaginato un giorno, espanso fino a occupare un anno. Hai immaginato un calendario.

Ora creiamolo insieme. Stimola la tua immaginazione. Segui le istruzioni, crea l’immagine, trasmettila. Aiutami a farla vivere con le immagini pensate e inviate da altri. Questa opera collettiva diventerà un collage, il collage un segmento, e i dodici segmenti il calendario. Immaginalo. Crealo.

ISTRUZIONI
Leggi ogni segmento, catturalo e rappresentalo. Punta l’obiettivo e cattura il momento, in video o foto. Trasmettilo.