Milano 2013 – Seize the time

film collettivo a cura di Sylvain George
(IT 2013, HD, colore, 95’)

prodotto da Milano Film Network con Milano Film Festival

presentato nell’ambito di Filmmaker Festival 2013

Milano 2013 – Seize the time, sarà presentato in anteprima assoluta al Cinema Palestrina domenica 8 dicembre alle ore 18:00, il film collettivo realizzato all’interno del workshop condotto da Sylvain George, organizzato da Milano Film Network con Milano Film Festival, in collaborazione con Filmmaker e Comune di Milano.

Il film è il punto di arrivo di un workshop riservato a dieci giovani cineasti, scelti attraverso una selezione, organizzato nel settembre 2013 nel corso del 18° Milano Film Festival, insieme a un importante focus sul cinema di Sylvain George dal titolo “Dare voce agli invisibili”.

Il tema per il workshop proposto dal regista francese, noto per le immagini in bianco e nero, le riprese in super8, l’attenzione alla vita dei migranti e ai temi della marginalità, è stato la città di Milano, anche se l’obiettivo del lavoro, prima ancora della realizzazione del film collettivo, è stato fin dal principio il percorso per arrivare a quel risultato, con una priorità data da Sylvain sulle modalità e sulle ragioni del racconto di ciascuno.

Il film contiene dieci sguardi diversi che concorrono a una rappresentazione inedita della nostra città: Antonio Di Biase in 01 mostra il lato totalitario dell’organizzazione sociale contemporanea, fotografando la città come una grande macchina di controllo capace di ridurre l’umano ai minimi termini; Fatima Bianchi segue con acuta e divertita ironia i tragitti dei turisti che scoprono Milano dall’altro di un bus scoperto in Citysightdancing; Giulio Ortolani mette in cortocircuito passato e presente seguendo la proiezione di un vecchio film muto in Luci sull’inferno; Margherita Cascio racconta il risveglio della metropoli in Dove mi fermo; Christian Giuffrida pedina un moderno lavoratore immigrato in Libero mercato; Maria Ruido verifica la tenuta teorica del pensiero di Gramsci al tempo della globalizzazione in La place et la galerie (La piazza e la galleria); Giulia Coccovilli segue con attenzione e senso del ritmo una colorita funzione religiosa in Family Appointment with El Shaddai; Letizia Buoso si immerge in un giardino dentro la città, l’esperienza di un’alleanza tra essere umano e natura in Corrispondenze; Francesca Balbo si interroga sul suo passato, sulle rovine che ha lasciato e sulle speranze che si sono liberate in Abitare significa lasciare impronte; Titta Cosetta Raccagni usa il proprio corpo in opposizione alla durezza inanimata e autoritaria della prospettiva architettonica in Spazio pubblico urbano: UNTITLED #1 e #2.

Il film è la prima opera di produzione targata Milano Film Network, frutto di uno dei settori di attività che il progetto perseguirà dal 2014, nell’intento di stimolare tutto il settore del cinema e dell’audiovisivo a Milano e in Italia, e sarà distribuita nei prossimi mesi con un’attenzione particolare al mercato internazionale.

Milano Film Network (MFN) è un progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo che mette in rete 7 festival milanesi, per offrire una proposta culturale lungo tutto l’anno e alcuni servizi per chi si occupa di cinema. Ne fanno parte il Festival del Cinema Africano d’Asia e America Latina, Festival MIX Milano, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove Film Festival, Sport Movies & Tv Fest.

Sede:
Cinema Palestrina
via Palestrina, 7 Milano

Ingresso: 5 euro