L’esposizione “Linguaggi e sperimentazioni”, curata da Giorgio Verzotti e con un saggio in catalogo di Hans-Ulrich Obrist, si inserisce in un ciclo di mostre che il Mart dedica alla valorizzazione di collezioni private di particolare pregio, storiche o di recente costituzione che svolgono un ruolo importante nella storia del collezionismo italiano. Circa venti opere rimarranno al museo e faranno parte della Collezione Permanente del museo con la formula del deposito a lungo termine.
La mostra permette di documentare, attraverso lo sguardo del collezionista, la complessa attualità artistica internazionale, in Europa, America e Asia di giovani talenti, molti dei quali ormai già noti a livello internazionale ma ancora “giovani emergenti” quando acquisiti dalla Collezione.
Tra gli artisti presenti figurano Mircea Cantor, Jeremy Deller, Cyprien Gaillard, Carlos Garaicoa, Django Hernandez, Gabriel Kuri, Jonathan Monk, Anri Sala, Simon Starling, Tomas Saraceno, Tino Sehgal, Chen Zhen, gli italiani Mario Airò, Stefano Arienti, Eva Marisaldi, Maurizio Cattelan, Grazia Toderi, Francesco Vezzoli e i più giovani Nico Vascellari, Luca Trevisani, Piero Golia, Anna Galtarossa, Lara Favaretto, Gianni Caravaggio, Luca Pozzi, Emanuele Becheri, Alberto Tadiello e Andrea Galvani.
La mostra si articolerà nelle sale del primo piano del Mart, ma sarà anche l’occasione per esporre video, performances e installazioni di grandi dimensioni in spazi a diretto contatto con il pubblico del museo e con la città di Rovereto.
8 maggio 2010 – 22 agosto 2010