Per la giornata della memoria Pol Zelig presenta La strada di Levi di Davide Ferrario, se come diceva Oscar Wilde:”La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé. ” allora forse vale sempre la pena di ricordare, di aprire il diario degli altri e leggerlo, per capire chi siamo veramente.

Il 27 gennaio 1945, Primo Levi, autore dell’universalmente noto Se questo è un uomo, venne liberato dal campo di concentramento di Auschwitz. Gli furono necessari dieci mesi, dozzine di giri tortuosi, molti ritardi e migliaia di chilometri per tornare a casa, a Torino.

Nel corso del lungo viaggio, Levi attraversò la Polonia, l’Ucraina, la Bielorussia, la Moldavia, la Romania, l’Ungheria, la Slovacchia, l’Austria, la Germania per giungere, finalmente, in Italia. Raccontò la storia delle sue avventure, degli incontri e le sue riflessioni in un altro famosissimo libro, La Tregua.

Sessant’ anni più tardi, il regista Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti seguono lo stesso itinerario attraverso l’Europa post-comunista di oggi. È un viaggio sorprendente e commovente attraverso la storia e la geo-politica.

Il film ricostruisce l’avventura di Levi ma ritrae, al contempo, le condizioni dei moderni europei, visitando i resti dell’impero sovietico, Chernobyl, raduni neo-nazisti, villaggi di poveri emigranti.

Pol Zelig
Via Martiri della Bettola, 45 (RE).
Ingresso libero
Presenta Andrea Donelli
25 Gennaio Ore 21:00