La donna, banalizzata in tv e nella vita quotidiana tramite un’erotizzazione esasperata, è in molti casi vista solo come un mezzo pubblicitario, dimenticandosi di come invece il corpo femminile possa attraversare la carne e arrivare ben oltre ciò che l’occhio vede.

Per questo “La poetica del corpo” cerca di suggerire una diversa visione del corpo stesso per mezzo di immagini e versi, con lo scopo di far capire l’intensità di un gesto o la compenetrazione con l’arte, scegliendo occhi prevalentemente femminili (ma non solo) e voci maschili (ma non solo), e offrendo al fruitore un “intero” in una sorta di Yin/Yang creativo.

Le fotografie di Donatella D’Angelo e Josè Lasheras e quelle di Cristina Rizzi Guelfi esaltano attraverso immagini quasi oniriche la poesia del corpo;
I poeti con i loro versi riescono a rendere visibile la poetica del corpo quando l’occhio non vede.

Un lavoro collettivo che non si ferma alla superficie delle emozioni, ma penetra fin nella profondità della pelle.
Il collettivo WSF, “costola” attiva sul campo del sito Words Social Forum – Centro sociale dell’arte, si è formato a marzo di quest’anno.

LA POETICA DEL CORPO, IL CORPO POETICO
Mostra fotografica e poesia
con aperitivo e musica, dalle 19.30
20.30 reading petico

 

23 NOVEMBRE 2013
presso MACAO
viale Molise 68, Milano

al pianoforte Alessandro Paves e Christian Contarino

Fotografie di: Donatella D’Angelo & Josè Lasheras, “Los respiros del Alma”, – Cristina Rizzi Guelfi, “La fabrique des rêves

Poesie di: Sebastiano Adernò – Paolo Aldrovandi – Daniela Cattani Rusich – Roberta D’Acquino – Nino Iacovella – Ksenja Laginja – G. G. Magro – Sebastiano A. Patanè Ferro – Barbara Pinchi – Valeria Raimondi – Antonella Taravella – Davide Valecchi – Paolo Zanelli 

Al pianoforte: Alessandro Pavesi

“Il corpo implora il ritorno all’inorganico. Nel frattempo non si nega nulla”.
Carmelo Bene