l’attesa..mi viene in mente la coda, quel serpente fatto di furbi che passano e timidi che restano, di conversazioni improvvisate, di un’ordine d’arrivo che instaura conversazioni in funzione di rapporti di prossimità..

oggi c’è internet, da quanto tempo non passo del tempo in coda, non è un male, però, forse, è morta una delle ultime forme di casualità aggregative.

coda