JAMIE OLIVER AL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE DI TORINO
IL 24 OTTOBRE 2014 JAMIE OLIVER PARTECIPA AL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE DI TORINO CON DUE INTERVENTI SU SLOW FOOD E EXPO

Lo chef anglosassone Jamie Oliver arriva finalmente in Italia. In occasione del Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre di Torino (23-27 ottobre 2014), il celebre cuoco che si impegna a diffondere tra la gente la cultura del mangiare in modo intelligente per vivere meglio e assaporare i piaceri della vita, interverrà all’interno di due conferenze, nell’edizione che quest’anno celebra l’agricoltura familiare.

Venerdì 24 ottobre h 15 presso la Sala Gialla di Lingotto Fiere, alla presenza del Presidente di Slow Food Carlo Petrini, si terrà l’incontro “I valori di Slow Food nel mondo del fast food: un movimento globale per l’Educazione Edibile”, incentrato sull’inserimento nelle scuole di un programma per i pasti finalizzato all’educazione alimentare infantile e al quale Jamie Oliver parteciperà in quanto attivista e promotore del Food Revolution Day, l’appuntamento dedicato alla cucina sana che si celebra ogni anno contemporaneamente in centinaia di città in tutto il mondo, per informare e sensibilizzare sulla prevenzione dell’obesità e delle malattie legate alla cattiva alimentazione, di cui oltre 40 milioni di bambini soffrono.

Più tardi alle h 18 sempre in Sala Gialla si terrà il dibattito“Il Protocollo di Milano: le politiche alimentari dal 2015”, il documento programmatico di Expo 2015 e – soprattutto – del dopo Expo, che coinvolge industrie, politica, associazioni, produttori e università. Jamie Oliver si affiancherà alla tavola rotonda composta da Carlo Petrini, presidente di Slow Food, Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti, Riccardo Valentini, Advisory Board BCFN Foundation e redattore Protocollo di Milano, Marco De Ponte, direttore generale Action Aid Italia, Roberto Barbieri, direttore generale Oxfam Italia e Paolo Barilla, vicepresidente della Fondazione BCFN, con un intervento di riflessione sui rischi corsi dal pianeta e sulla situazione della nutrizione per le future generazioni.

La presenza in Italia di Jamie Oliver è l’occasione per conoscere e approfondire dal vivo i principi divulgati finora attraverso le pagine della rivista Jamie Magazine, il magazine di lifestyle gastronomico che raccoglie il contributo dei migliori food photographer e writer del mondo, che ha edizioni in Francia, UK, Germania, Portogallo, Olanda, Grecia, Turchia – e dallo scorso aprile anche in Italia. Animato da una passione sconfinata per la cucina italiana Oliver è un sostenitore della cucina semplice ed equilibrata e delle ricette stagionali che catturano l’essenza degli ingredienti e al suo attivo ha oltre 20 libri tradotti in 20 lingue diverse. Jamie, noto come “the Naked Chef”, è anche uno dei più celebri conduttori di programmi TV dedicati alla cucina con oltre 20 serie trasmesse in 60 paesi nel mondo, (attualmente visibili su La Effe). Ma è anche un imprenditore di grande successo: la sua Jamie Oliver Holding è attiva nella ristorazione con cinque catene (Jame’s Italian, Barbacoa, Recipease, Union Jacks e Diner) e oltre 50 ristoranti, con un fatturato di oltre 260 milioni di Euro e più di 3.000 dipendenti.