Potranno pure passare i secoli, cambiare le dominazioni ed i costumi locali, eppure esistono città in grado di conservare, nonostante tutto, il fascino che sembra derivagli da una eredità millenaria che nessuno potrà mai portargli via.

In Italia abbiamo esempi vividi di questo tipo in città come Roma, Venezia, Firenze o Palermo ed in tutto quel connotato storico che esse racchiudono.

Fuori dai nostri confini nazionali Istanbul rappresenta forse meglio di tutte l’esempio di città eclettica, che ancora conserva chiarissimi i segni dei diversi momenti storici di cui è stata protagonista primaria. Basti pensare alla sua importanza già in epoca greco-romana quando veniva ancora chiamata Bisanzio per poi passare al nome di Costantinopoli genitrice di quella che viene chiamata in tutto il mondo come l’epoca Bizantina.

E poi ancora la lunga fase turco-ottomana, la dominazione della cultura araba che ci ha regalato alcune delle straordinarie bellezze artistiche di questa città come il Grand Bazar, la Torre di Galata, il Complesso di Topkapi, la Moschea di Solimano, la magnifica Moschea Blu e quella di Aya Sofya.

Ma millennio dopo millennio, dominazione dopo dominazione, Istanbul ha comunque conservato quello spirito di innovazione che alle volte si è manifestato sotto forma di mutamenti culturali, altre volte politici, altre volte ancora militari.

È questa ad esempio una città dove, nonostante la religione imperante sia il musulmanesimo, gli alcolici sono legali e le donne vivono una condizione di estrema libertà che anzi molto spesso le ha portate a posti di vertice tanto nelle istituzioni tanto nelle organizzazioni aziendali. Inoltre dal punto di vista turistico, è una delle mete più gettonate, sia per quanto riguarda le meraviglie da visitare, che per l’economicità. Infatti andare in vacanza in Turchia ci sono voli e alloggi a prezzi molto bassi e alla portata anche dei più giovani.

Nella città si respira voglia di libertà, soprattutto in questi giorni; una libertà certamente figlia dei sussulti di una popolazione che non esita a tornare in piazza per rivendicare diritti e cambiamento, come dimostrano gli ultimi eventi che ci vengono mostrati dagli organi di stampa, ma che conserva un estremo rispetto per i suoi ospiti, i turisti, come dimostrano le statistiche secondo cui Istanbul è la capitale europea dove si segnalano meno aggressioni in assoluto.