“è un bel lavoro, sapete.
Il lunedì bruciare i luminari della poesia, il mercoledì Melville, il venerdì Whitman, ridurli in cenere e poi bruciare la cenere.
E’ il nostro motto ufficiale”
Fahrenheit 451, visto ieri sera..
a tratti Buñuel.liano..
Prima pellicola a colori di Truffaut, tratta dall’omonimo romanzo di Ray Bradbury.
Una società reclusa all’ignoranza da un potere dispotico che condanna i libri al rogo, libri che costituendo una possibile via di fuga verso nuovi orizzonti, sono considerati sovversivi, a meno che, come da normativa, siano nOn stampati.
M’hanno bruciato pure Dalì!
Il conformismo e l’assenza di fantasia costituiranno la regola, scaraventando gli uomini nell’indifferenza e nella solitudine, dando potere mediatico alla tv, che li costringe ad un’ ebete sudditanza nei confronti del potere.
Paradosso della mancanza di comunicazione che caratterizzerà la società di un futuro che è già presente.
è un bel lavoro, sapete…