Downtown Design
Dubai
27-30 Ottobre 2015
In occasione della Dubai Design Week, Gufram espone il meglio della sua produzione all’interno di Downtown Design, la piattaforma commerciale più importante per il Medio Oriente in cui buyer, designer e addetti ai lavori possono scoprire i prodotti e i brand più innovativi. Dal 27 al 30 ottobre 2015 Gufram sarà a Dubai per presentare per la prima volta al mercato mediorientale il radical design italiano, fenomeno stilistico e culturale di cui Gufram è storicamente riconosciuta come tra i più importanti rappresentanti. Negli spazi del Design District il pubblico potrà ammirare alcune icone come il divano Bocca a forma di labbra e la non convenzionale seduta Pratone, oltre al mitico appendiabiti Cactus. Per sottolineare la continuità tra il passato e il futuro, l’azienda presenterà anche l’armadio Globe disegnato da Studio Job e la sedia Bounce di Karim Rashid, due progetti tra i più recenti che rendono omaggio allo spirito innovativo dell’azienda accompagnandola verso le prossime sfide.
Gufram è il simbolo di un know-how tipico del migliore made in Italy. Fin dal suo esordio, nel 1966, il marchio ha puntato sulla contaminazione tra l’approccio industriale, quello artigianale e quello tipico dell’arte; il risultato è un’offerta composta da arredi che hanno sovvertito le regole del design grazie ad una sottile ironia che è parte integrante del DNA dell’azienda. L’unicità dell’estetica di ciascun pezzo non è solo il simbolo di una forma mentis irriverente, ma è anche il risultato di una profonda ricerca sui materiali e le tecnologie. Queste caratteristiche hanno fatto sì che i maestri del radical design si affidassero a Gufram per sviluppare alcuni dei loro progetti più ambiziosi e visionari; e ancora oggi, i protagonisti del disegno industriale più all’avanguardia e innovativo trovano in questo marchio il partner ideale per concepire un nuovo paesaggio domestico.
Il divano Bocca è tra i simboli più apprezzati di questa filosofia. Nato per soddisfare la richiesta di una clientela privata, è ancora oggi custodito nelle case più originali del mondo e nei musei più importanti. Ispirandosi al quadro Il Volto Di Mae West (1935) del surrealista Dalì e alle labbra rosso fuoco delle dive hollywoodiane, gli architetti dello Studio65 realizzarono un’opera destinata a trasformarsi in un cult. DNA Pop, anima sensuale e provocatoria, aspetto femminile ed elegante: Bocca è tra i prodotti più ricercati e amati.
Pratone rappresenta una dissacrante idea progettuale, lontano anni luce dalle tipologie usuali dell’arredamento borghese degli anni ’70. Lunghi steli verdi tra cui sprofondare e sdraiarsi, una seduta non convenzionale, una chaise longue fuori dagli schemi, una porzione di giardino volutamente fuori scala. Pur essendo stato concepito con una precisa attitudine seriale – tanto da essere modulabile e componibile per ricreare un intero e spensierato campo verde tra le mura domestiche –, Pratone è a tutti gli effetti un progetto radicale, icona della rivoluzione culturale dell’anti-design. Si tratta di un oggetto per il riposo singolo e collettivo, momentaneo, instabile, sempre da conquistare per l’elasticità del materiale.
Cactus è l’icona del design italiano che ha rivoluzionato il paesaggio domestico scardinando i confini tra ambiente interno e spazio aperto. Cactus si presenta come totem ironico, incarnando la grinta, la fantasia e lo humor del design degli anni Settanta. L’appendiabiti si svincola dal funzionalismo a tutti i costi perché può assolvere alla sua funzione o essere utilizzato come allegro elemento decorativo. Nato nel 1972 dalla genialità di Guido Drocco e Franco Mello, mette sin da subito in discussione il mondo statico e rigido del progetto d’arredamento. L’edizione storica di un colore verde brillante ha lasciato spazio, negli anni, a diverse versioni in diversi colori: nero, rosso, blu e verde lime con punte arancioni.
La sedia Bounce può essere definita come nuova icona del Funzionalismo Pop. Pop perché irriverente, fresca e accesa grazie ai singoli elementi che possono essere composti in un caleidoscopio infinito di possibilità che la rendono un prodotto versatile nell’ambientarsi in qualsiasi paesaggio domestico. Funzionalista perché se la forma deve seguire la funzione, in questo caso la geometria degli elementi è dimensionata per essere autoportante e garantire l’ancoraggio alla struttura in metallo senza rinunciare all’effetto confortevole di morbidezza e ritorno elastico tipico della seduta imbottita, anche se l’imbottito non sussiste. Karim Rashid raccoglie l’eredità del radical design rivendicando l’anima pionieristica di Gufram e utilizzando materiali espansi e flessibili.
Creato su misura pensando ai viaggiatori instancabili di tutto il mondo, Globe è il primo mobile contenitore ad entrare nella collezione limited di Gufram. Studio Job ha progettato una sorta di scrigno segreto dove custodire le memorie più vive, i ricordi più tangibili e i souvenir più preziosi delle esperienze accumulate durante i viaggi ai quattro angoli del globo. La terra vagamente mappata e colorata con i diversi continenti posta al centro dell’armadio è realizzata in materiale dal tocco soffice. Una scelta decisamente coerente con la produzione e l’attitudine Gufram destinata a stupire con un timbro di sottile ironia inaspettata.