Quest’anno il Fuorisalone si allarga anche ad altre parti della città: Tortona e dintorni restano il centro dell’evento, ma per l’occasione sarà colonizzato dai designer un secondo quartiere, ribattezzato “zona Romana”.
Un bis che, pur in tono minore (sui 40mila metri quadrati totali di spazi espositivi, riconfermati rispetto all’anno scorso nonostante la crisi, ne riguarderà circa cinque mila) recluta spazi nuovi come i dodici loft dello Spazio Botta, che durante l’anno sono rigorosamente consacrati alla moda, e la sede rinnovata del Teatro Franco Parenti, ristrutturato circa un anno fa dall’architetto Michele De Lucchi.
A fine mese i loft di via Botta 8 ospiteranno collettive di diversi marchi stranieri del design e una particolare mostra sui “sex toys” (dai toni sobri, tranquillizzano gli organizzatori).
Mentre il nuovo teatro Franco Parenti, con sale, salette, atri e foyer moltiplicati dalla ristrutturazione, debutterà con una doppia anima.
Di giorno l’architetto Aldo Cibic ci ha allestito “ StatuStories”, un concept store dedicato a un centinaio di prodotti di design acquistabili in diretta. Diventerà sede fissa per il periodo del Salone del “Z club”, after dinner a inviti in cui parlare di design, con alla consolle un designer diverso ogni sera, da Karim Rashid al gruppo Front.
Altra novità del FuoriSalone 2009 è che l’intera zona Tortona alla sera diventerà pedonale, il tempo di ospitare gli appuntamenti, le feste e la folla… infatti da mercoledì 22 a domenica 26 Aprile dalle 18:00 alle 24:00 (sabato e domenica dalle 14:00) le vie Solari, Stendhal, Tortona e Coni Zugna saranno transennate e potrà passare soltanto chi passeggia o pedala.
L’associazione Zona Tortona per invogliare alla sostenibilità dell’evento, metterà a disposizione 150 biciclette rosse fiammanti (due euro all’ora)
Oltre a strade chiuse alle macchine e bike sharing speciale, tra le novità in Zona Tortona, anche una design library in via Savona aperta 24 ore su 24,
un collegamento in diretta con Radio Deejay da via Bergognone e la pacifica invasione da parte del popolo del design del Museo della Scienza e della Tecnica di via Olona, che ospiterà Surfacing, mostra dedicata a superfici e materiali innovativi.
Restano tra le altre le location del Superstudio e di via Forcella, con qualche azienda che trasloca (ci sarà Swarovski ai Magazzini di Porta Genova, dove l’anno scorso c’era Boffi) e la conquista del marchio Poltrone Frau, che abbandona il tradizionale Salone a Rho-Pero per esporre unicamente al circuito alternativo di via Savona 56.
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