Al Festival Internazionale di Marzamemi il cinema profuma di Mediterraneo!
La libertà di una sera d’estate, quando l’idea del lavoro si dissolve nella brezza marina, le casette che si affacciano sulla piazza, colorate dalla musica e rese suggestive dal riflesso della luna. Un film d’autore, una granita ai gelsi ed il tempo che sembra essersi arrestato. Un piccolo borgo marinaro, che per la sua naturale conformazione incarna appieno il mito dello spazio mediterraneo, con le barche dei pescatori ormeggiate nel molo e l’acqua del mare che ti coccola sulla “balata“.
Questa è l’atmosfera che si respira al Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, che anche quest’anno, dal 23 al 29 Luglio, aprirà al pubblico le porte di Marzamemi per uno degli eventi culturali più attesi dell’estate siciliana.
Nata dall’esigenza artistica di valorizzare il cinema indipendente e interculturale, la kermesse considera la frontiera “..come la parte situata di fronte.. NON limite, ma finestra sugli universi circostanti e opposti“.
Europa, Asia e Africa, si incontrano idealmente a Marzamemi, gettando un ponte onirico tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
Il tema di quest’anno prevede storie, autori e personaggi provenienti dai Paesi della Primavera Araba, come Egitto, Tunisia, ma anche Siria, Yemen e Iran.
Tanti i lavori in vetrina: WikiSham, l’esilarante cartone animato creato da attivisti siriani; The reluctant devolution, che documenta la meno conosciuta primavera yemenita; On the road to downtown e Back to the square, che raccontano l’Egitto delle speranze tradite dopo piazza Tahrir; Felicity land e Bahiya & Mahmoud, il cortometraggio candidato all’Oscar che narra come la litigiosa quotidianità di un’anziana coppia possa dissolversi al più banale degli equivoci.
Come da tradizione il Festival sarà affiancato dal Concorso Internazionale di lungometraggi e Cortometraggi, ai quali concorreranno 6 film e 20 corti, e dalla rassegna Lampi sul Mediterraneo, in cui i documentari illumineranno le mura del Cortile Arabo. Poi, ancora, il film muto La folla musicato dal vivo dall’Ensemble Darshan, e Omaggio all’autore, dedicato quest’anno al maestro del cinema sociale Ken Loach.
E, a proposito di sociale, il Festival affiancherà le proprie attività a quelle di Medici Senza Frontiere, presente con stand, documentari, testimonianze.
Infine, la sezione di film musicali, quest’anno dedicata alla “Musica Ribelle” con ospite Eugenio Finardi e tanti altri musicisti e le interessanti “Chiacchiere sotto il fico”, presentazioni pomeridiane di libri di cinema e dintorni, nonché dibattiti tra gli autori e il pubblico.
Nessuno stupore, quindi, se tra i vicoli chiaroscuri dell’affascinante borgo di Marzamemi vi capiterà di veder passeggiare Laura Morante, Mika Kaurismaki, Valeria Solarino, Valeria Golino, Riccardo Scamarcio o Roy Paci, Franco Battiato e Carmen Consoli.. sarà stata colpa della magia dell’eterna pietra bianca che odora di mare. di Maria Cantone