Federico Gardenghi: la nuova promessa del clubbing, grazie alla tecnica nel mixare, straordinaria per la sua età, e alla capacità di coinvolgere il pubblico nei dj set.
Nato il 10 maggio, a 35 anni di distanza dal guru mondiale della dance music: Bob Sinclair. Federico vive a Rho e a settembre comincerà la quinta elementare, ha dieci anni e sta alla console da quando ne aveva quattro. Di dj set ne ha già fatti svariati, l’ultimo domenica 27 luglio, a Catania, alla playa, all’ora dell’aperitivo, sì, perché i suoi genitori , Laura e Davide, sugli orari non transigono: niente eventi notturni. «La sua è una passione, non è un lavoro – dice la mamma– Riceviamo diverse richieste di serate, ma abbiamo posto condizioni. Fede suona, ma solo in orari adatti a lui e in locali o eventi che comunque siano friendly anche nei confronti delle famiglie e dove possa fare la musica che gli piace».
Federico prepara i suoi dj set in autonomia, ama la trance più di tutto, ma suona anche la tecno-progressive –electro-house e altri generi, il suo idolo è la star olandese Armin Van Buuren, deejay laureato in legge e dal look pulito. Quando arriva nel locale, partecipa al sound check dell’impianto, confrontandosi con i tecnici dei service che lo monta. La consolle è nella sua cameretta e spicca addosso al muro decorato con i disegni di Winnie The Pooh «L’ho chiesta in regalo al papà, invece delle scarpe da calcio», racconta Fede. I genitori assecondano la sua passione ma con misura: «Gli abbiamo detto che non si può avere tutto: o la Wii o la console».
In vacanza a Ibiza, Federico ha suonato insieme al deejay superstar Carl Cox, che gli ha fatto pubblicamente le congratulazioni dal suo profilo Facebook.