Nel cortile Bentivegna, tra case abbandonate e palazzi fatiscenti, l’arte come strumento per dare nuova identità a Favara, entroterra della Sicilia più verace, un posto dove il tempo sembra essersi fermato…
ma non ai Sette Cortili! dove al FARM Cultural Park tutto è in fermento, dove con vigore e causticità si parla di riscatto in un linguaggio rivoluzionario!
Installazioni, gallerie d’arte, design, project room, spazi espositivi temporanei e permanenti, food, ironia e sperimentazione, cultura in mezzo alla strada, fruibile da tutti… non l’ordinario luogo per addetti ai lavori!
7 cortili di innovativa espressione, per non dimenticare il passato ma donargli nuova vita e pulsanti emozioni.
L’ambizioso progetto è stato ideato dall’estro creativo di Andrea Bartoli, notaio siciliano, collezionista e produttore d’arte contemporanea, che, ispirato da luoghi come la Place Jamee el fna cuore pulsante di Marrakech, il Palais de Tokyo di Parigi, il mercato di Camden Town di Londra, ha realizzato – senza contributi pubblici – il primo centro culturale e turistico contemporaneo italiano.
All’interno del FARM Cultural Park, si trova anche una Residenza per artisti, designer, architetti e curatori e un centro di formazione in Hotellerie d’avanguardia gestito in collaborazione con la fondazione Fitzcarraldo.
Al Contemporary Art
dal 25 Giugno 2011 è possibile visitare la mostra “Treatment 37” dell’artista surreale Brian Walker
contemplare le provocatorie immagini del fotografo Terry Richardson (permanente)
l’installazione “I could do that… Yes but you didn’t” di Effebieffe, omaggio a Bruno Munari e a tutti quegli artisti che almeno una volta si sono sentiti dire:”ma che ci vuole a fare quest’opera?” oppure: “anche un bambino di tre anni può farlo”
REgeneration: la chiocciola Cracking Art, come simbolo del lento riappropriarsi della qualità della vita attraverso ogni parte del terreno e dell’immediatezza della comunicazione elettronica.
“Fuggi da Foggia non per Foggia ma per i foggiani!”
rappresentazione grafica dei luoghi comuni delle città del sud, dell’artista Gianfranco Bisceglia
all’interno della Pink Project Room l’installazione permanente “Gold save The Queen” di Pep Marchegiani
Al Farm Cultural Park, grazie a “CESSO!” installazione audio permanente di Cinzia Muscolino, l’Intimità è condivisa anche nel momento del bisogno: “Cesso d’amarti questa sera. Carta stracciata il nostro amore, mi resti soltanto tu, Tazza vuota di caffè. Feci un danno a dirti t’amo. L’amore non è altro che aria, che vola via da sé…”
Le parole di una donna che, canticchiando, si libera di un grosso peso.
CHE BELLO, una storia vera, un dono di Eva, una ragazza che non c’è più, Che bello era il suo modo di accogliere ogni singolo momento come il primo di una lunga serie. Che bello era il suo modo di sorridere.
“Rido per non piangere” tra un paradosso e l’altro Daniele Alonge ci accompagna nella sua visione ludico-ironica della la realtà.
Low Cost Design, progetto editoriale di Daniele Pario Perra, che si propone di condividere e scambiare il bagaglio esperienziale e le visioni personali nel gruppo e nella società, un sistema di scambio informativo tra generazioni, antichi saperi e importanti esperienze collettive.
Il Mc Bird’s Hotel, il primo albergo di lusso al mondo per gli uccellini.
Non manca poi lo spazio dove chiunque apprezzi il progetto può diventarne testimonial facendosi scattare una foto davanti alla Happiness Flag, la bandiera – simbolo del Farm Cultural Park – di chi ha ancora voglia di sognare, chi non ha rinunciato al desiderio di vivere in una Sicilia migliore e contribuire affinché ciò possa accadere.
Dalle 20:00 FARM Happy Hour nel giardino fiorito, Corner Moet & Chandon, Sandwhicheria e proiezioni.