Compagnia del Sole, Claudio Milani e Teatro Crest vincitori dell’Eolo Award 2018
Tredicesima edizione degli Eolo Awards, che ieri sera, all’interno del festival milanese Segnali organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor, ha assegnato i premi (dedicati a Manuela Fralleone) ai migliori spettacoli di teatro ragazzi della scorsa stagione secondo la rivista online Eolo.
La cerimonia di premiazione si è svolta quest’anno nella nuovissima sede del Teatro del Buratto, il Teatro Munari.
Ecco gli Eolo Awards ai migliori spettacoli:
il primo va a “Racconto alla rovescia” di Claudio Milani, per aver avuto la capacità di parlare in maniera poetica e significativa di un tema tabù nel teatro ragazzi, come la morte, utilizzando anche in modo veramente innovativo e profondo la tecnologia, non come mero supporto scenografico, ma come linguaggio teatrale autonomo emotivamente forte, dove tutto appare ai bambini miracoloso e stupefacente, perchè è proprio del grande teatro far apparire miracoloso e stupefacente tutto ciò che, al di là delle parole, avviene sul palco.
Premiato anche “L’universo è un materasso” della Compagnia del Sole, per la capacità interpretativa di Flavio Albanese e drammaturgica di Francesco Niccolini di saper narrare ai ragazzi, in mezzo ad un cielo trapuntato di stelle, tutte le dimensioni che via via ha acquisito il concetto di tempo. Da quando si chiamava con un altro nome, Crono, ed era imperatore dell’universo, fino ad oggi che è quasi scomparso dalle leggi della fisica, facendoci comprendere nel contempo, come noi esseri umani, che ci crediamo così potenti, siamo solo una piccola parte dell’Universo e che le cose non sono come sembrano, ma probabilmente tutto, come il teatro, che tanto amiamo, è solo illusione.
Sale sul podio anche “Biancaneve, una storia vera” di Teatro Crest, perchè mettendo al centro il tema della bellezza, vista non solo nel suo aspetto esteriore, ma piuttosto nella profondità dell’essere umano, lo spettacolo pone magnificamente in risalto “le trame speciali” di cui ancor oggi la celebre fiaba si nutre, esaltandole in una cornice di assoluta bellezza, realizzata attraverso tutti gli aspetti tecnici e scenografici in cui il teatro si manifesta, luci, musiche, scene, costumi creati con assoluta perizia da Michelangelo Campanale. Il premio intende anche premiare tutta l’attività della compagnia pugliese, guidata con pervicacia da Clara Cottino, che opera in un luogo di Taranto così difficile da abitare, non solo con il teatro, come il quartiere Tamburi.