INAUGURAZIONE del SantaMarta District #5VIE
MERCOLEDI 9 APRILE DALLE 18.00 ALLE 24.00
Via Bagnera – Via San maurilio, 19
dalle 10.00 alle 19.00
In via Bagnera, per tutta la notte, gli artisti della della rivista “E il topo” propongono la performance “Il mostro e il topo”, nella strettissima via dove viveva il killer Antonio Boggia. Gli artisti unitisi attorno alla rivista E IL TOPO hanno deciso di fondare un movimento. Come sede hanno scelto via Bagnera, nel centro di Milano, a ridosso di via Torino c’è la via più stretta della città, ci passa a malapena un’utilitaria, ma a renderla famosa sono altre sinistre vicende. Un tempo chiamata “Stretta Bagnera”, un vicolo di pietre e mura graffitate, con tante piccole finestre e persiane sempre chiuse, silenziosa e utilizzata come scorciatoia per spostarsi più agilmente nel centro città. Incuriositi ci siamo fatti un giro e un vecchietto ci ha spiegato come mai questa via è così famosa. Tutto ebbe inizio intorno alla seconda metà dell’Ottocento con la denuncia della scomparsa di Ester Maria Perrocchio, madre del pittore Maurier…
Via Bagnera è percorsa di rado, centralissima eppure dominata da un senso di abbandono. Quasi interamente “affrescata” di graffiti, un caos stratificato di segni, colori, parole. Operare qui vuol dire tenere conto della storia della strada, diventata tristemente famosa come la dimora di un serial killer, Antonio Boggia, il “Mostro di via Bagnera” arrestato nel 1861 e condannato a morte (l’ultima condanna a morte di un civile eseguita a Milano). Forse lo stato di abbandono della via è da attribuire alla triste fama di questo criminale.