DICHIARAZIONI DI PACE
Pittori e poeti contro guerre e violenza
Chi meglio di un pittore e di un poeta, oggi, può trovare all’interno della sua sensibilità e della sua fantasia motivi originali capaci di tradurre il bisogno di pace in una immagine concreta?
Ogni giorno vediamo profilarsi di nuovo all’orizzonte del presente, malgrado le tragiche lezioni della storia, nuvole minacciose di violenza, di irrazionalità, di chiusure ostinate al dialogo e alla comprensione reciproca tra persone, popoli, stati e culture.
Vediamo nazioni, gruppi e fazioni combattere ciecamente altre nazioni, gruppi e fazioni, paesi contro paesi, uomini contro altri uomini, donne e bambini. Sentiamo di nuovo risuonare minacce planetarie e accendersi ideologie d’egoismo. Vediamo addirittura uomini combattere contro la loro stessa terra, contro la natura, l’aria, l’acqua, la vita…
E allora ci è sembrato giusto dedicare questa rassegna itinerante d’arte e poesia contemporanee esplicitamente al tema della pace. Per proclamare, con il lavoro degli artisti, quanto sia assurdo e folle rassegnarsi e accettare la banalità del male; per ribadire che ai conflitti, alle violenze, agli egoismi di gruppi e nazioni si può anche opporre un rifiuto; per ricordare a tutti, con l’enfasi dell’immaginazione, con il lirismo dell’emozione, con il calore dell’intelligenza, con l’incanto della bellezza, che la guerra è assoluta negazione di ogni progresso, di ogni futuro.
Lo sappiamo: nulla in fondo è più apparentemente retorico di una esortazione di tipo etico. Ma sappiamo anche che il numero fa la forza, e che è importante richiamare alla coscienza di quante più persone possibili in ogni momento, con ogni mezzo, con ogni suggestione, il fatto che le centinaia di conflitti non dichiarati, di guerre regionali “dimenticate” sotto ogni latitudine del pianeta sono oggi una vera ferita aperta nel corpo dell’umanità, sono una bomba terribile innescata nel quotidiano a minacciare direttamente ognuno di noi, i nostri figli, i nostri cari, il nostro prossimo…
Ecco il perché di questa mostra. Sappiamo che c’è un nesso importante, una interazione precisa tra le ragioni della creatività, della fantasia, della suggestione lirica e quelle dell’immaginario collettivo. Abbiamo dunque chiesto a pittori e poeti di testimoniare in favore della pace – esprimendosi con opere e lavori direttamente o anche solo indirettamente rivolti a quel tema – per servirci di loro, cioè per rievocare tramite le loro suggestioni la questione della pace di fronte al pubblico che visiterà la nostra mostra itinerante, che ne leggerà il catalogo, che parteciperà agli incontri previsti. Non è per noi un gesto di ritualità, è un segno concreto: non è dire soltanto, ma fare.
La necessità della pace non è un dato scontato, e va costantemente richiamata, ogni volta va proclamata con il massimo di forza possibile contro l’assopimento possibile delle coscienze.
Violenza e guerra non sono la risposta ai problemi ma sono il problema.
Contro la guerra dichiariamo la pace!
Pace vuol dire che non a tutti piace lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli piacciono anche agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu.
Bertold Brecht
Dichiarazioni di Pace Pittori e poeti contro guerre e violenza
Mostra itinerante a cura di Giorgio Seveso
Dal 14 al 28 Aprile 2018
Inaugurazione Sabato 14 Aprile 2018 ore 17.00
Villa Confalonieri, Merate
L’iniziativa si svolge in collaborazione con i tre Comuni di Imbersago, Calco e Merate, con l’Associazione Le Belle Arti, Arte Passante, ANPI Milano, Il Premio Morlotti e l’associazione culturale La Semina, coordinatrice del progetto “Per un 25 Aprile di Pace e di Futuro“. Significativi anche gli interventi del Liceo Agnesi di Merate, della Scuola Media di Merate, nonché della ProLoco e della Banda Meratese.
I pittori: Bruna Aprea, Ascanio, Paolo Baratella, Tindaro Calia, Mino Ceretti, Giancarlo Colli, Franco Corradini, Gioxe De Micheli, Attilio Forgioli, Renato Galbusera, Maria Jannelli, Paola Marzoli, Antonio Miano, Maria Micozzi, Franco Pedrina, Marco Petrus, Stefano Pizzi, Marilisa Pizzorno, Maria Luisa Simone, Alessandro Spadari, Togo, Antonio Tonelli, Alberto Venditti.
I poeti: Giancarlo Consonni, Vivian Lamarque, Guido Oldani, Tiziano Rossi, Giulio Stocchi, Graziella Tonon, Marco Vitale Con un omaggio alla scultrice Bianca Orsi.
Concerto Note di Pace
24 Aprile 2018 ore 20:30
Cineteatro Manzoni di Merate
Banda Sociale Meratese
Maestro Direttore Marcello Corti
Brani:
Clockwork – Thomas Doss
Mars – Gustav Holst
October – Eric Whitacre
A Klezmer Karnival – Philip Sparke
Symphony N.1 – Daniel Bukvich
Sinfonia Nobilissima – Robert Jager
Roma sacra – Luigi Zaninelli
Kalashnikov – Goran Bregovic