Di Gramsci non rimangono neanche le ceneri?
Un giovane studente, Jacopo, alle prese con la difficile vita del fuori sede, diventa interlocutore di due personaggi fantastici, surreali e allucinatori, che scompongono una storia d’ordinaria università in un viaggio alla ricerca delle radici e del senso delle parole del filosofo sardo.
Gramsci è l’intellettuale italiano del novecento più studiato e citato, insieme a Pasolini, nel mondo, eppure la sua vicenda politica e personale lo ha storicamente bandito proprio in Italia. Oggi più che mai, però, sembra possibile e necessaria una sua riscoperta.
Oenne: e chi sarebbe questo signore su cui devi dottorare?
Jacopo: Un uomo politico. In realtà un filosofo. Un uomo del suo tempo che però vide lontano.
Con una vita sfortunata. Un uomo di buon senso.
IDEATORI DEL PROGETTO
Roberto Rampi: laureato in filosofia teoretica è un operatore culturale e uomo politico. Si occupa di valorizzazione dei beni culturali, comunicazione e formazione.
Marta Galli: laureata in lettere moderne con indirizzo teatrale, si occupa di ideazione, produzione e comunicazione di progetti culturali e teatrali.
CENA CON GRAMSCI
Edizioni Beccogiallo
di Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis
tratto dall’omonimo testo teatrale di Davide Daolmi.
Letture teatrali a cura di Marta Galli e con Stefano Annoni, Alessia Stefanini, Fabio Paroni, Michela Vietri e Paola Piacentini.
Presentazione
Giovedì 22 Dicembre 2011, ore 18.30
Santeria
Via Ettore Paladini 8 – Milano
L’ingresso è libero e l’occasione è interessante per un regalo intelligente. Segue aperitivo.
“L’indifferenza è il peso morto della storia. È la palla di piombo per il novatore, è la materia inerte in cui affogano spesso gli entusiasmi più splendenti, è la palude che recinge la vecchia città e la difende meglio delle mura più salde, meglio dei petti dei suoi guerrieri, perché inghiottisce nei suoi gorghi limosi gli assalitori, e li decima e li scora e qualche volta li fa desistere dall’impresa eroica”
A. Gramsci