Ugo La Pietra, artista e architetto ma soprattutto ricercatore nella grande area dei sistemi di comunicazione, ha raccolto in questo volume molte sue esperienze (decodificazioni, interventi, esplorazioni sul territorio, metaprogetti, progetti), concettuali ed operative, aventi come soggetto la città e la sua abitabilità.

Con lo slogan “Abitare è essere ovunque a casa propria” La Pietra, fin dall’inizio degli anni Sessanta, mette a punto una teoria e quindi una strategia espressa cronologicamente nei vari capitoli del libro dalla “Sinestesia tra le arti” (1962/1964) a “Arredare la città” (1980-2008).

Come ha scritto Vittorio Fagone: «Nella corsiva scrittura per immagini sequenziali, Ugo La Pietra ha registrato con costanza e naturalezza le diverse tappe di un itinerario che lo ha visto attraversare da posizioni non gregarie i territori della ricerca artistica visuale, dell’architettura radicale e del design postmoderno con riconoscibile coerenza e consapevolezza

Attraverso il superamento dei modelli tradizionali di comunicazione e la sperimentazione di molti mezzi espressivi, Ugo La Pietra raccoglie nel volume tutta una serie di opere che per diversi decenni dimostrano la sua spregiudicata attività artistica, dentro e fuori le discipline, evidenziando le contraddizioni tra le necessità reali dei gruppi sociali e gli interventi delle strutture decisionali.

Giovedì 19 maggio
ore 16.30, aula ct 43

Campus Bovisa
via Durando 10, Milano

CORSO DI LAUREA DI DESIGN DEGLI INTERNI
SCUOLA DEL DESIGN, POLITECNICO DI MILANO

Ne discutono con l’autore:
Arturo Dell’Acqua Bellavitis
Gillo Dorfles
Beppe Finessi
Alberto Seassaro

Coordina:
Luciano Crespi