Abitazione per la Pace_render

Natuzzi, la più grande azienda di arredamento italiana, annuncia la sua partecipazione ad Abitazione per la Pace, primo passo di un’iniziativa a favore dei rifugiati proposta dal premio Nobel per la pace Betty Williams e dall’attrice e attivista per i diritti umani Sharon Stone, che è tra i progetti principali della Fondazione Città della Pace per i Bambini della Basilicata.

L’Abitazione per la Pace progettata dallo studio Cucinella è una casa ecosostenibile a basso costo e alta qualità abitativa; la forma del complesso residenziale si ispira alle ali di una farfalla e sarà realizzato utilizzando il legno lavorato direttamente nella falegnameria del Gruppo Natuzzi, proveniente da foreste a disboscamento controllato.

L’accordo per la realizzazione di questa prima abitazione è stato sottoscritto l’ 11 maggio, presso la sede FAO di Roma al termine del meeting Food for Security and Peace. All’evento hanno partecipato quattro premi Nobel per la Pace: Muhammad Yunus, Oscar Arias Sanchez, Tawakkol Karman e Betty Williams che ha illustrato, come presidente della Fondazione, il progetto della Città della Pace per i Bambini Basilicata che ha garantito fino ad oggi accoglienza, tutela e integrazione ad oltre 110 rifugiati e richiedenti asilo secondo un modello di accoglienza diffusa.

Il progetto architettonico, sarà realizzato a Scanzano Ionico (Matera), accoglierà tre famiglie di rifugiati e potrà divenire un esempio da replicare in quelle aree maggiormente interessate dal fenomeno dell’accoglienza dei rifugiati.

Essere ospitali non significa soltanto rendere la propria casa armoniosa e confortevole, cosa a cui contribuiamo ogni giorno con il nostro lavoro e la nostra passione” afferma Pasquale Natuzzi, fondatore del Gruppo. “Essere ospitali significa anche rimboccarsi le maniche per difendere il diritto di tutti ad avere un rifugio, quando si è in fuga delle guerre e dalla fame. Questo è il motivo per il quale Natuzzi sostiene la Fondazione Città della Pace”.